Grand Cru | Wintercalville
Il nome stimola la fantasia e ci porta in un viaggio in un paese freddo sotto una coltre di neve – un viaggio che la Wintercalville ha effettivamente compiuto: la fama di questa pregiata mela da tavola arrivò fino alla corte zarista di San Pietroburgo e la "Meraner Calville-Exportgesellschaft" la consegnò lì.
L’albero genealogico della mela risale addirittura al Medioevo. Probabilmente originaria della Normandia, la Wintercalville è stata a lungo diffusa e molto apprezzata, anche nei circoli più esclusivi oltre che nel frutteto del re Luigi XIII a Orléans. In Francia questa mela, ormai rara, è ancora considerata una prelibatezza, servita come dessert o utilizzata per la preparazione della classica torta di mele.
L’albero della Wintercalville è delicato e richiede un terreno ricco e caldo, che possiamo offrirgli qui sul Renon. La polpa della mela è giallastra, fine e leggera, profumata, con un aroma di pesca bianca e prugne gialle. Spremuta delicatamente, si ottiene un succo di mela di montagna inconfondibile.
Uno sguardo alla storia: correva l’anno 1898.
Molte zone nella valle dell’Adige erano state ormai bonificate per la coltivazione. Si sapeva bene che qui le vigne e gli alberi da frutto crescevano rigogliosi e davano frutti prelibati come in pochi altri luoghi.
Un frutto speciale quello che maturava nei frutteti della tenuta Pinzenau vicino a Merano. Il magnifico Wintercalville splendeva di un giallo intenso, talvolta con sfumature rossastre. Il suo sapore era prelibato e venne chiamata “la regina delle mele”.
La “Meraner Calville-Exportgesellschaft” attendeva impazientemente questa preziosa varietà che veniva poi spedita in tutto il mondo. Ogni singolo frutto era avvolto in carta velina con la massima cura. Le mele migliori arrivavano a costare fino a tre corone austriache. Accompagnate da donne in abiti tirolesi, le mele viaggiavano su carri e carrozze fino a Monaco e Vienna, per giungere poi alla tavola della famiglia imperiale. Anche la corte dello zar di San Pietroburgo era un importante cliente.
Johann Prokop Mayer, giardiniere e autore della Pomona Franconica, descrisse la mela nel 1801: “La Wintercalville ha un sapore così raffinato che sembra di degustare ananas o fragole con champagne.”